Non sottovalutate mai l’importanza della figura notarile, almeno nel nostro paese. Generalmente il Notaio riceve l’incarico e le informazioni quando tutte le decisioni sono state prese e magari già trasformate in obblighi contrattuali, attraverso i cosidetti atti definiti “compromessi”.
Il mio consiglio, consiste nell’iniziare a richiedere una consulenza preliminare prima di fare il compromesso ad un soggetto terzo e imparziale che abbia gli strumenti per poter effettuare tutte le indagini necessarie per raggiungere gli scopi che ciascun contraente si prefigge: la sicurezza e le garanzie di un esito positivo che non riveli sorprese nel tempo.
Il notaio può dare questa consulenza preliminare e spesso senza aggiunta di costi, con il fine – utile per tutti – di arrivare alla stipula di un rogito perfetto ed efficace, scegliendo la soluzione più conveniente, e quindi senza arrivare all’atto con spiacevoli sorprese.
Con il Notaio (sicuramente massimo esperto giuridico-fiscale) si può iniziare a creare un sistema di “fiducia” che si basi sull’imparzialità e sul consiglio giusto.
La scelta del notaio, dovrà essere una scelta e quindi non imposta da altri professionisti, al massimo fatevi consigliare.
Personalmente sceglierei il Notaio sulla base di questi parametri:
- Come vengo accolto in Studio sia dal Notaio sia dal suo Team.
- Il tempo che il notaio o il suo studio dedica personalmente al cliente.
- Della sua capacità di consigliare i clienti alle scelte più idonee al proprio problema;
- Come esercita la professione.
- Come si presenta sul WEB.
- Come mi spiega il costo dell’atto..
- Ecc..
Concludendo posso anche affermare che l’organizzazione dello studio è un altro elemento che valuterei e anche come viene gestito il personale.
Per chi fosse interessato, ad oggi conosco e frequento moltissimi studi notarili, per cui posso indicarvi per molte città italiane in quale studio io andrei a stipulare.
Scrivetemi …