Nella ginnastica ritmica la concentrazione ha una valenza particolare, la capacità di entrare da subito al 100% è fondamentale, non ti puoi rilassare un momento, è fondamentale controllare e gestire le proprie energie ed emozioni in 90 secondi e non per 89.
Mantenere la mente libera per concentrarsi sulle cose che si possono controllare quando si è in pedana, è un ingrediente fondamentale per far bene..
Il mental training per la ginnastica ritmica è l’allenamento mentale che aiuta l’atleta a migliorare la concentrazione, a ottimizzare le sue potenzialità cognitive-comportamentali ed emotive e quindi ad incrementare la performance agonistica, nell’assoluto rispetto della propria integrità psicofisica.
Nella ginnastica ritmica il controllo dell’ansia, dello stato di allerta e della concentrazione è alla base dello sviluppo emotivo e del successo agonistico.
Le tecniche di rilassamento e di rappresentazione mentale, che oggi, insegniamo alle atlete gli consentono di gestire al meglio le proprie potenzialità e di non farsi travolgere dalla violenza delle emozioni, ma le sfruttano a loro vantaggio, per il miglioramento della performance.
Corso organizzato dall’associazione sportiva dilettantistica “Mauro Dutto” in collaborazione con
Endas Provinciale, Edera Ravenna e con il patrocinio del CONI POINT Ravenna
presentano:
“Introduzione alle tecniche mentali per la preparazione ottimale della prestazione sportiva”
Rivolto a tecnici, istruttori ed allenatori delle associazioni sportive dilettantistiche
Un percorso di sviluppo completo basato sull’ interazione tra tecnica, tattica, preparazione fisica e area mentale-emotiva. Lo ha iniziato Edera Ravenna, sezione Ritmica con
alcune atlete agoniste inserendo nel team “l’allenatore mentale ed emotivo” che ha delle competenze specifiche che vanno a complementare le conoscenze professionali
dello staff composto dagli altri allenatori.
In altre parole va ad aggiungere competenze e professionalità ad uno staff già specializzato arricchendone il valore.
Per questo motivo, ha pensato di dare la possibilità agli allenatori di tutti gli sport di iniziare a prendere coscienza di queste tecniche, tramite il corso tenuto da Enrico Bartolini, allenatore mentale.
IL PROGRAMMA
Sabato 19 Marzo 2016
9.15 – 9.30
Registrazione iscritti e saluti
9.30 – 13.30
La preparazione mentale nello sport Le emozioni e la “performance sportiva La respirazione La visualizzazione Il dialogo interiore Come costruire con l’atleta il suo piano gara
ENDAS Provinciale (Ravenna) Via Nicolodi 17, 48122 Ravenna dalle ore 9.00 alle ore 12.30 dal lunedì al venerdì Tel.: 0544590928, Fax: 0544591143 info@endasravenna.it
Al termine del Corso
agli iscritti sarà rilasciato un attestato di partecipazione
Nell’allenamento il punto debole è il muscolo, nelle gare il punto debole è la testa: vale a dire che nell’allenamento si attribuisce grande importanza al sistema muscolare ed organico, ma nel corso della gara è il sistema nervoso l’anello più debole della preparazione. Di questo, atleti ed allenatori sono sempre più coscienti..
Una volta, infatti, l’attività sportiva era considerata la semplice espressione di capacità fisiche e tecniche ed i tentativi di ottimizzare le prestazioni agonistiche di un atleta si rivolgevano al loro miglioramento; solo in seguito ci si è resi conto che gli aspetti psicologici sono altrettanto importanti e che le doti fisiche e le capacità tecniche non sono sufficienti all’atleta per esprimere il meglio di se stesso se non sono affiancate da certe caratteristiche mentali.
Posso affermare che questa affermazione sia difficilmente confutabile, poichè ho proprio verificato sul campo o “sulla pedana” come le atlete che seguo quotianamente abbiano cambiato il loro atteggiamento nei confronti della gara, e con l’allenamento alla visualizzazione, respirazione, attenzione e capacità di gestire energia e concentrazione al punto giusto siano riuscite a trasferire sulla pedana quello che effettivamente sapevano fare. Le paure e le ansie sono diventate la loro arma per esprimersi al meglio.
La maggior parte degli sportivi agonisti è consapevole di una cosa: chi non è pronto mentalmente il giorno di una gara, non potrà affrontarla nelle migliori condizioni possibili.