IL Clima di Studio
Riprendo le indicazioni esposte nell’articolo 2.
Gli obiettivi non potranno riguardare solo gli aspetti quantitativi (fatturato, redditività, margine, ecc.), ma anche aspetti qualitativi come:
la soddisfazione della clientela,
il clima di studio,
la crescita delle risorse umane,
le relazioni esterne,
le innovazioni tecnologiche,
il miglioramento organizzativo
la presenza sul Web e sui social
ecc;
Clima di Studio
Per creare una studio efficace, determinato, efficente e motivato occorre mettere in atto un insieme di interventi articolati. Il primo passo consiste nell’effettuare una valutazione dei componenti dello studio stesso. Le valutazioni riguarderanno sia aspetti economici sia aspetti più legati all’individuo come entità interagente con il gruppo e con l’attività che svolge.
Situazione iniziale
Il punto di partenza è lo svolgimento di un indaginesul benessere organizzativo.
Si tratta di effettuare un intervista ad ogni collaboratore, preceduta da un questionario (intervista effettuata da un esperto del metodo SB) . E’ importante gestire con estrema cautela questa fase, comunicare ai collaboratori che il test non verrà comunicato ai colleghi.
Le aree da sondare sono:
- Ambiente di lavoro
- Condivisione obiettivi
- Valorizzazione competenze e abitudini
- Soddisfazione personale
- Adeguatezza delle apparecchiature e del mobiliio
- Aspetti conflittualità o collaborazione
- Fattori che generano stress
- Comunicazione con il Notaio (come e con quale modalità).
Linee guida
Controllo
E’ importante che nel momento di creazione del piano di esecuzione di stabilire e pianificare alcuni momenti di controllo. Lo scopo del controllo è di verificare i progressi, la disponibilità del soggetto, la raggiunta maturità del personale nella nuova modalità di lavoro.
Obiettivi e incentivi
Come dicevamo in precedenza, lo sviluppo armonico e continuo di un gruppo passa attraverso la definizione Chiara degli obiettivi finali e intermedi con procedure di misurazione dei risultati e relativa ricompensa..
In questi anni ho verificato sul campo (studio notarile) che non c’è nulla di più efficente, creativo e travolgente di un gruppo affiatato. Lo spirito di squadra da quel fortissimo legame che stringe i componenti nella condivisione delle difficoltà e dei rischi e dei successi. Personalmente non credo che un incentivo basato sul denaro abbia più forza di un incentivo basato sulla motivazione di essere un punto di forza in un progetto comune.
Dinamiche interne
Un gruppo funziona se, vi è affiatamento per ottenere questo occorre:
- Attenta definizione dei ruoli
- Gestione della comunicazione interna nei momenti collettivi
- Strumenti software per corretta comunicazione interna (es: Facile!Studio o Smartsheet)
- Riunioni precise e ben coordinate
- Feedback precisi
- Definizione di un regolamento interno
alla prossima…